giovedì 11 dicembre 2008

tu chiamale se vuoi.......... istituzioni














Ormai sulle toghe rotte di Catanzaro siappiamo tutto: retate, pantaloni tirati giù, zainetti rovistati, come se fossero criminali!
Certo uno è innocente fino a prova contraria, ma d' indizi e prove ce ne sono!
In più basta pensare a DeMagistris, se fosse il coglione che hanno sempre descritto, perché trasferirlo e non farlo finire se la sua indagine è una baggianata?Perché toglierli tre
* inchieste?
Semplicemente
perché fa parte delle toghe NON rotte e cerca di svolgere il suo mestiere chiedendo solamente di mettere in condizioni i magistrati di agire e lavorare.

Intanto il nano maledetto che vuole fare?
"Separare le carriere dagli ordini" che tradotto significa separare la magistratura giudicante da quella requirente,poiché a dir suo (data la sua esperienza), il processo è squilibrato in favore dell' accusa (e CERTO!).
Ma se fosse veramente così, perchè non ci forniscono dati che giustifichino la tesi del Governo?
I furbetti sanno che
salterebbero fuori le percentuali delle assoluzioni, degli annullamenti dei riesami e le ordinanze dei gip contrari al pubblico ministero, le quali dimostrerebbero l'alto grado d' imparzialità dei giudici. Cosa vuol fare il nano & co , privatizzare anche l'organo d'accusa??? Questo ovviamente ridurrebbe (ancora di più) la libertà nel nostro Paese, perché si verrebbe a creare un centro di potere INQUIETANTE con totale controllo su penale, polizia giudiziaria e libertà dei cittadini.

In un paese democratico è l'informazione (quella vera pagata dagli abbonati) a vigilare sulla magistratura che a sua volta vigila sulla politica...NON IL CONTRARIO!

Non a caso la parte oscura di questa riforma, che prevede questa separazione della magistratura sta in una domanda: chi vigila su chi?

Da noi la risposta comincia ad essere scontata.... LA CASTA!

b.v.t.


* POSEIDONE, TOGHE LUCANE, WHY NOT

3 commenti:

Anonimo ha detto...

http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=200812151523525320&chkAgenzie=TMFI

"Il direttore generale ha poi messo in guardia sul rischio di una possibile diffusione di disordini sociali come quelli della Grecia, a meno che il settore finanziario non distribuisca la ricchezza in maniera più diffusa. "Se non siamo capaci di fare questo allora si potrebbero verificare disordini sociali in molte parti del mondo, tra cui alcune economie avanzate", ha rimarcato Strauss-Khan."

Anonimo ha detto...

@ Paolo Tempesta Perfetta:
Impara ad usare HTML e postare i link,anche i bambini del terzo mondo li sanno mettere.

@ Blogger:
Se fossi in te leggerei attentamente TUTTI gli articoli riguardanti l'argomento, perchè il giudizio mi sembra leggermente di parte.
Ah bhe normale che lo sia...

daria ha detto...

lascio un commmento ai commenti
per i link...chi ha detto che voglio rendervi la vita facile, secondo non sapevo che nel terzo mondo si morisse di fame ma col pc!
terzo: per le accuse di faziosità ripiego dicendo che aspetto di vedere le testate di TUTTI i giornali che dovrei leggere.
grazie cmq per l attenzione.